sabato 3 novembre 2012

 
Vite Fragili
 
Libero nel prato corre
un cane bianco dal lungo
pelo seguendo
un ombra d’uomo
e le zampe che affondano
nel fango cambian
di colore
Lunghe fila di tarassaco
ed ortica incorniciano
l’alveo d’una roggia
ove giovane acqua
con sudore si fa strada
tra plastici rifiuti
d’incivile presenza umana
testimoni.
Giovane foglia d’una
quercia  dondola nell’aria
appesa al tenue invisibile
filo d’una ragnatela
Gocce d’acqua
dopo un temporale,
sospese in punta
ad aghi di un abete che
un alito di vento
appena accennato
spazza via
Morire in fondo è un attimo
lungo una vita!
Scia luminosa d’una stella
che attraversa l’orizzonte
in una notte serena
d’agosto

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