A lume di candela
danzano sui muri
le ombre delle cose
Pensieri s’affollano
alla mente in controluce
Ricordi in chiaroscuro
prepotenti si riaffacciano
Rivivo tempi andati
Voci immagini sapori
Stretti vicoli vivide
fragranze di pane
e pizza farcita di cipolle
Visi e volti della gente mia
che ogni volta incontro
nella piazza in domeniche
d’estate.
“Lillino, dai canta una
canzone! Facci la mossa
come Celentano!”
Un cucciolo di gatto
osserva impaurito la sua
ombra
poi gira in tondo
inseguendosi la coda.
Salta in piedi su due zampe
scherzando con una lucertola
attento a non schiacciarla
Torna del presente la realtà!
Vivo altrove!
Ma quando grigie
nuvole
all’orizzonte si accalcano
risfoglio l’album
di ricordi che segreto conservo
in un angolo del cuore
E un sole caldo spazza a nuovo
il cielo scuro!
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