sabato 6 ottobre 2012

Nanà

 
Stanchi anche oggi
trasciniamo insieme
i nostri passi lungo il viale
Muta al mio fianco
docile t’accosti
Mi guardi silenziosa
Nei tuoi silenzi sento
le urla di pensieri che
non vuoi rivelarmi
Negli occhi leggo dolori
che nascondi dentro
Non un lamento sfugge
dalla tua voce
Tenera compagna
a cui parlo senza
attesa di risposte
E il tuo silenzio m’è
conforto
Mi ascolti anche quando
nulla ho più da dirti
Cammini lentamente
sotto il peso greve
dei tuoi anni
Cresciuta troppo in fretta
Ogni giorno sfidando
legge di natura
Aggrappata alle radici
della vita
Solo ieri sembravi un
cucciolo spaurito!
Forse adesso è giunta l’ora
di diventare saggi!
Possiamo cominciare
ad invecchiare

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