venerdì 19 ottobre 2012

La scelta di Noè - Sembra fantascienza ma così non è

 

Quando qualche tempo fa ho letto la notizia su una rivista scientifica, avevo pensato ad una delle solite bufale che girano in internet tese solo a creare confusione ed a divulgare falsa informazione.

Poi ho pensato di approfondire l’argomento e vi assicuro che sono rimasto terrorizzato e basito.

La notizia è la seguente:  Esistono gruppi di scienziati i quali hanno stabilito che non si può più cercare di proteggere  tutti gli animali e  le piante in via di estinzione come avveniva in passato e quindi stanno cercando nuovi sistemi di analisi e nuovi metodi di selezione per determinare quali specie salvare e quali no. Le mie reminiscenze di studi classici hanno immediatamente richiamato alla mente la leggenda di Sparta e del Monte Taigeto, dal quale sembra venissero giustiziati tutti coloro che avevano l’unica colpa di essere nati disabili.

Vi è, quindi, qualcuno che stabilisce quale animale, quale pianta si può salvare; per la sopravvivenza delle quali bisogna battersi. Mentre per altre si decide che possono tranquillamente estinguersi.

L’orrido di quanto accade è che vogliono anche farci credere che lo fanno secondo dei principi e con delle regole precise di cui si stanno dotando. Non solo ma che l’idea di compiere delle scelte così definitive e fatali è fonte di estremo disagio. ESTREMO DISAGIO!!!!! Credo che qualcuno stia letteralmente impazzendo! L’uomo, causa prima delle estinzioni di specie, si arroga il diritto di stabilire quali specie possono essere salvate e quali possono tranquillamente scomparire! E secondo quale criterio? Quello di essere più o meno utile alla sopravvivenza del genere umano? E una volta finito con le piante e con gli animali si seguiranno gli stessi principi con le persone? Qualcuno cioè pretenderà di decidere quale razza dovrà salvarsi e quale invece possiamo tranquillamente farla estinguere? A parte il fatto che già oggi questo accade. Si ! Nel più totale silenzio di informazione, stiamo perdendo un patrimonio di razze e culture a cui lentamente avveleniamo l’habitat, sottraiamo le risorse portandole all’agonia e poi alla scomparsa totale. Abbiamo già vissuto questi tempi; abbiamo già sperimentato dove portano certe scelte. Milioni e milioni di morti sacrificati alla pazzia di esseri indefinibili. Bisogna che l’uomo si renda conto che, anche se lo ha sempre creduto, non è mai stato il centro dell’universo. L’antropocentrismo è una dottrina falsa elaborata dall’uomo stesso che si è posto all’apice di una piramide da lui stesso ideata. Salvo capire dopo e molto lentamente che quello che si credeva piramide è in realtà un cerchio. Allora torniamo al principio di Noè secondo il quale tutte le specie sono uguali e tutte hanno diritto di salire sull’Arca siano essi umani, animali o vegetali.

Credo sia ora di cominciare a capire che o ci si salva insieme oppure……….



http://www.lescienze.it/archivio/articoli/2012/09/28/news/quali_specie_vivranno_-1279793/

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