“Certe disposizioni dello Statuto dei Lavoratori di nuovo
ispirate all’intento molto nobile di proteggere la parte più debole ritenuta
essere quella del lavoratore hanno potuto contribuire a determinare
insufficiente…insufficiente creazione di posti di lavoro”
Ho provato a riportare testualmente ed in virgolettato le parole espresse dal Professor Monti nella videoconferenza organizzata dall'Università Roma 3 facoltà di Lettere.
La facoltà di Lettere era stata occupata la sera prima prorpio per impedire la "passerella" del Primo Ministro e di altri professoroni ritenuti responsabili dell'attuale situazioni di crisi e pertanto contestati.
La mattina dopo il Premier ha pensato bene di evitare ulteriori contestazioni e non si è presentato ed ha effettuato l'intervento in videoconferenza.
Ripetendo un vecchio ritornello a cui il Prof. Monti è evidentemente affezionato le parole espresse ne denotano la reale "forma mentis" anche se si ostina a ripeterci che non è affatto vero che egli rappresenta i poteri forti della Finanza e delle Banche.Il pensiero montiano è chiarissimo. Lo Statuto dei Lavoratori, anzi no solo "certe disposizioni" ( e ci piacerebbe sapere quali) "di nuovo ispirate all'intento molto nobile di proteggere"....quasi a dire ancora una volta rompendo le scatole al povero imprenditore tutto intento a trovare modalità sicure e tranquille di trasferire gli utili all'estero e caso mai farli rientrare scudandoli....
"la parte più debole ritenuta essere quella del lavoratore"
Perchè in effetti il lavoratore non è la parte più debole, ma solo quella ritenuta tale! Da chi poi? Ma dai sindacati naturalmente che secondo questa logica hanno come unica funzione quella di costruire il proprio consenso. Ecco secondo il montiano pensiero cosa ha "potuto contribuire a determinare insufficiente creazioni di posti di lavoro. E certo perchè questi cavolo di lavoratori vogliono persino essere pagati a fine mese; vogliono che gli vengano versati i contributi; vogliono poter lavorare senza dover morire ....Tutto questo spaventa il povero imprenditore che va capito ed aiutato....Poi a sera è arrivata regolarmente la smentita. La gaffe era troppo grossa!
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